A volte bisogna affrontare anche ciò che ci spaventa. Pensiamo alla paura e decidiamo subito come affrontarla perché la paura sarà il problema più importante della nostra vita. Ma potrà essere anche il motore di ogni nostro successo, la nostra guida. Così come lo è stato per il giovane campione olimpico Niccolò Campriani. Scopri la sua storia.

“A Londra avevo vinto prima ancora di scendere in pedana”

Si può vincere un’Olimpiade ancor prima di scendere in pedana? Sì, quando si accettano le proprie imperfezioni. E soprattutto quando ci si ricorda di dimenticare la paura. Parola di Niccolò Campriani, tiratore a segno italiano e vincitore di due ori olimpici a Rio 2016 e uno a Londra 2012. In questo libro autobiografico, Niccolò racconta con dettaglio chirurgico la rinascita avvenuta dopo la deludente prova di Pechino 2008. Cosa lo aveva tradito? Il peso delle aspettative, sue e degli altri, l’errore di pensare solo ed esclusivamente alla vittoria, l’ossessione del risultato, la paura. Macigni che il giovane tiratore toscano ha saputo pian piano abbandonare lungo la strada. Per ripartire più leggero. Più libero. Più felice.

Come al solito abbiamo letto il romanzo e preparato per te un resume che raccoglie le parti più significative 🙂 Buona lettura!

SCARICA IL RIASSUNTO DELLA STORIA DI NICCOLÒ